Consigli per gli acquisti: Renato Neto - Brasile - 1991

Nome Completo:  Renato Cardoso Porto Neto
Data di nascita: 27/09/1991
Luogo di Nascita: Camacan (Brasile)
Nazionalità: Brasiliana
Squadra: KAA Gent
Piede preferito: destro
Ruolo: Mediano

CARRIERA

Renato Neto è arrivato in Europa all'età di 16 anni per giocare nelle giovanili dello Sporting Lisbona e dopo aver esordito e giocato per qualche partita in Portogallo ha iniziato a girovagare in prestito per l'Europa approdando prima in prestito al Cercle Brugge dove è rimasto per una stagione e mezza prima di ritornare nel gennaio 2011 allo Sporting per dare una mano alla casa madre falcidiata dagli infortuni. Nella stagione successiva è stato prima in prestito al Videoton allenato da Paulo Sousa e poi è passato in Belgio al Gent conquistandosi la stima della società che nel luglio del 2014 ha deciso di contrattualizzarlo dopo che il contratto di Renato Neto con lo Sporting Lisbona era giunto al termine.

CARATTERISTICHE FISICHE E TECNICHE

Con il passare degli anni Renato Neto ha arretrato la sua posizione ed il suo raggio d'azione passando dal ruolo di trequartista a quello di mediano davanti alla difesa, una scelta che a mio avviso è stata giusta in quanto il brasiliano fisicamente è un ottimo elemento, abile nei palloni alti e bravo nei contrasti pur avendo qualche carenza sotto il punto di vista atletico e della dinamicità, mancanze che sono maggiormente evidenti in Champions League piuttosto che nel campionato belga ma a cui il brasiliano sopperisce con un'ottima intelligenza calcistica e tattica. Renato Neto non è un giocatore appariscente in campo, ma è un giocatore molto importante per il Gent, infatti è il giocatore che da equilibrio alla formazione belga oltre che un ottimo sostengno per la difesa a tre della squadra allenata da Vanhaezebrouck. Non è un regista, ma tecnicamente non è male, gioca gran parte dei palloni in modo semplice e sicuro anche se ha dimostrato di avere un buon lancio ed un buon tiro in porta.

CALCIOMERCATO

Una colonna portante del Gent campione del Belgio, molto spesso sottovalutato e sottovalutata anche la sua importanza e presenza in mezzo al campo. A mio avviso farebbe comodo a molte squadre del nostro massimo campionato a partire dalla Fiorentina che dovrà intervenire in estate per sostituire Badelj ormai sul piede di partenza Renato Neto potrebbe essere un papabile sostituto ad un prezzo non troppo esorbitante che Paulo Sousa conosce bene per averlo allenato al Videoton.

Renato Neto è uno di quei giocatori che fanno il lavoro oscuro e che danno equilibrio alla squadra.