martedì 30 giugno 2015

Next Generation: Ruben Loftus-Cheek - Inghilterra - 1996

Nome: Ruben
Cognome: Loftus-Cheek
Data di nascita: 01/07/1996
Luogo di Nascita: Londra (Inghilterra)
Nazionalità:Inglese (origini giamaicane)
Squadra: Chelsea FC
Piede preferito: destro
Ruolo: Centrocampista centrale


CARRIERA

Ruben Loftus-Cheek è nato a Londra ed ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del Chelsea all'età di otto anni per poi proseguire con la maglia dei blues sino ad esordire in prima squadra attirando su di se l'attenzione di un tecnico come Jose Mourinho che ha più volte elogiato le qualità del giovane centrocampista di origine giamaicane. Loftus-Cheek a livello giovanile si è tolto grandissime soddisfazioni a partire dalla Youth FA Cup del 2012 dove però non è stato tra i protagonisti a causa di un infortunio, vittoria che si è ripetuta l'anno successivo questa volta giocando da protagonista affiancata anche dal successo nella Premier League Under 21. In quest'ultima stagione appena conclusa il Chelsea ha dimostrato di non avere rivali a livello giovanile vincendo anche la Youth Cup battendo in semifinale con un secco 4 - 0 la Roma di Pellegrini e Verde e successivamente vincendo la finale per 3 - 2 contro lo Shacktar di Kovalenko. Ruben Loftus-Cheek è uno dei fiori all'occhiello di una formazione che ha tra le proprie fila anche ragazzi del calibro di Christensen, Colket, Musonda, Boga, Abraham, Brown e Solanke.
Il suo esordio in prima squadra è arrivato nella sfida contro lo Sporting Lisbona dello scorso dicembre.

Ha giocato con le maglie delle nazionali giovanili inglesi ed ha disputato anche l'Europeo U21 nonostante fosse di quattro anni sotto età partecipando alla sfortunata spedizione inglese eliminata nella fase a gironi.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Ruben Loftus-Cheek è un centrocampista completo bravo si in fase di interdizione che negli inserimenti in fase offensiva ed infatti grazie alle sue capacità può giocare con disinvoltura in ogni posizione del centrocampo sia da mediano sfruttando il suo fisico dominante in fase di copertura e la sua tecnica per far ripartire l'azione che in posizione più avanzata ricorrendo le orme di Frank Lampard grazie al suo gran tiro da fuori area e alle sue capacità realizzative (Con l'Inghilterra Under 19 ha fatto sei reti in undici partite).


Contro l'Italia U19 ha dominato


In questo video un assaggio delle sue capacità: 




mercoledì 24 giugno 2015

Next Generation: Julian Brandt - Germania - 1996

Nome: Julian
Cognome: Brandt
Data di nascita: 15/03/1996
Luogo di Nascita: Amburgo (Germania)
Nazionalità: Tedesca
Squadra: Bayer Leverkusen
Piede preferito: destro
Ruolo: Trequartista sinistro


CARRIERA

Brandt dopo aver iniziato la propria carriera calcistica nel SC Borgfeld e successivamente nel FC Oberneuland nel 2011 all'età di quindici anni passa tra le fila del Wolfsburg dove sin da subito viene notato dai selezionatori tedeschi per le sue grandissime qualità calcistiche con conseguente convocazione con le maglie delle nazionali giovanili tedesche in cui Brandt compierà tutta la trafila sino ad arrivare a vestire la maglia della Nazionale U20. Nel gennaio 2014 dopo aver disputato un grande inizio di stagione con la maglia Under 19 del Wolfsburg, Brandt viene acquistato per soli 350.000 € dal Bayer Leverkusen allenato in quel periodo dal finlandese Sami Hyppia che nota subito in Brandt delle capacità fuori dal comune e lo porta da subito in prima squadra per gli allenamenti. Poche settimane dopo dal suo arrivo a Leverkusen Brandt fa il suo esordio in Bundesliga e successivamente in Champions League. La stagione 2014\2015 che si è da poco conclusa è stata ottima per il ragazzo che ha disputato 25 presenze in campionato (subentrando però molte volte dalla panchina) segnando 4 reti ed ha disputato le prime presenze in Champions League.

Con le nazionali giovanili tedesche Brandt ha ottenuto risultati notevoli a partire dal secondo posto all'Europeo U17 del 2012 alle spalle dell'Olanda vincitrice soltanto ai rigori e soprattutto la vittoria dell'Europeo U19 del 2014 ai danni del Portogallo. Il recente Mondiale U20 non è stato fortunato per la Germania che è stata eliminata ai calci di rigore nei quarti di finale da un sorprendente Mali nonostane i favori del pronostico fossero tutti per i tedeschi che risultavano essere una delle maggiori indiziate alla vittoria finale. In tutte queste competizioni inernazionali Brandt è stato un punto fermo della propria nazionale.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Brandt viene spesso schierato come trequartista sinistro o come esterno offensivo in un attacco a tre ma può tranquillamente giocare anche sulla fascia opposta. Dotato di un ottimo fisico, le sue qualità migliori sono sicuramente in fase offensiva e nell'1vs1 dove salta molto spesso l'avversario grazie alla sua tecnica e rapidità nel breve creando la superiorità numerica. Non ha patito il salto tra i professionisti grazie ance alla sua notevole personalità e convinzione nei propri mezzi. La prossima stagione potrebbe essere quella della sua definitiva consacrazione in Bundesliga anche se la concorrenza a Leverkusen sulla trequarti è molto elevata.

In questo video alcune sue giocate con il Bayer Leverkusen:


martedì 23 giugno 2015

Next Generation: Sergej Milinkovic-Savic - Serbia - 1995

Nome:Sergej
Cognome: Milinkovic-Savic
Data di nascita: 27/02/1995
Luogo di Nascita: Lleida (Spagna)
Nazionalità: Serba
Squadra: KRC Genk
Piede preferito: destro
Ruolo: Centrocampista offensivo

 Fonte: www.uefa.com

CARRIERA

Cresciuto calcisticamente nel Vojvodina dopo aver fatto il suo esordio in prima squadra a 18 anni entra a far parte delle nazionali giovanili serbe prima con la maglia dell'Under 18 e successivamente con quella della Nazionale U19 con cui conquista il titolo di campione d'Europa nell'estate del 2013 giocando da titolare gran parte delle partite disputate all'Europeo dalla sua nazionale compresa la semifinale vinta ai rigori con il Portogallo e compresa la finale vinta contro la Francia di Laporte, Rabiot e Martial. Le ottime prestazione all'Europeo U19 gli consentono di essere notatto dal Genk che decide di investire su di lui e di portarlo in Belgio dove dopo un periodo iniziale di ambientamento in cui non vede moltissimo il campo Milinkovic-Savic riesce a diventare un titolare inamovibile della formazione belga con cui disputerà anche i playoff per accedere alla prossima Europa League senza però riuscire ad ottenere la tanto sperata qualificazione.

Le soddisfazioni con la maglia delle Nazionali giovanili serbe però non finiscono con l'Europeo U19 infatti Milinkovic-Savic ha giocato da protagonista il Mondiale U20 vinto proprio dalla sua nazionale formando un centrocampo di livello assoluto con i compagni Zdjelar e Maksimovic e disputando un Mondiale di altissimo livello tanto da essere premiato come terzo migliore giocatore della competizione alle spalle del maliano Traorè e del brasiliano Danilo.

Milinkovic-Savic proviene da una famiglia di sportivi, sua fratello fa parte della formazioni giovanili del Manchester United mentre sua papà ha avuto una buona carriera nelle serie inferiori spagnole ed è per questo che il ragazzo è nato in Spagna ed ha potuto optare per il doppio cognome proprio come avviene da quelle parti.


CARATTERISTICHE TECNICHE

Giocatore dotato di un fisico eccezionale (192cm di altezza) che lo rende molto abile nel gioco aereo e nella difesa del pallone, inoltre sfrutta le sue qualità fisiche anche in fase di interdizione. Alle sue eccezionali qualità fisiche abbina anche delle grandi capacità tecniche ed una otima visione di gioco che gli consentoni di far circolare velocemente la palla commettendo pochissime errori e di smarcare i compagni con degli assist molto precisi. Nella nazionale serba viene impiegato come trequartista, ma col la maglia del Genk è stato spesso impiegato qualche metro più indietro. Le sue qualità gli consentono di ricoprire più ruolo in mezzo al campo rendendolo un giocatore ancora più prezioso. Viene spesso paragonato al connazionale Matic sia per qualità fisiche che tecniche visto che come Milinkovic-Savic ad inizio carriera giocava da trequartista.
Se riuscirà a mantenere il livello di gioco espresso al Mondiale U20 potremmo tovarci di fronte ad un giocatore da top club assoluto.

In questo video un suo fantastico goal.




venerdì 19 giugno 2015

Next Generation: Levin Otzunali - Germania - 1996

Nome: Levin
Cognome: Otzunali
Data di nascita: 15/03/1996
Luogo di Nascita: Amburgo (Germania)
Nazionalità: Tedesca
Squadra: Bayer Leverkusen
Piede preferito: destro
Ruolo: Centrocampista


CARRIERA

Otzunali inizia la sua carriera calcistica entrando a far parte delle formazioni giovanili dell'Amburgo all'età di dieci anni arrivando poi nel corso degli anni fino all'Under 19 con ottimi risultati tanto da entrare a far parte delle nazionali giovanili tedesche a partire dalla selezione Under 15 senza più uscirne. Nell'estate del 2013 la carriera di Otzunali ha un colpo di scena, infatti il ragazzo decide di cambiare casacca per trasferirsi al Bayer Leverkusen che gli offre un contratto più redditizio rispetto a quanto offerta dall'Amburgo. Fino a questo punto niente di strano, il mondo è pieno di calciatori che cambiano casacca per ingaggi più vantaggiosi, ma non tutti sono i nipoti di uno dei calciatori più famosi e grandi della storia del calcio tedesco. Otzunali infatti è nipote di Uwe Seller storico calciatore dell'Amburgo con cui ha segnato più di 400 reti e della nazionale tedesca con cui ha segnato 43 goal in 72 partite e disputato quattro campionati del mondo, ricordato dai tifosi come il più grande calciatore della storia del club è una leggenda della storia dell'Amburgo. Proprio questo legame di parentela ha fatto si che gran parte della tifoseria dell'Amburgo fosse molto contraria alla partenza di Otzunali prendendosela con il direttore sportivo dell'epoca Arnesen, che oltre a lasciarsi sfuggire il nipote del più grande giocatore della storia del proprio club si è lasciato sfuggire uno dei giovani più promettenti dell'intero panorama calcistico tedesco.
Poco dopo il suo arrivo a Leverkusen Otzunali fa il suo debutto in Bundesliga, mentre nella stagione appena concluso il ragazzo si è trasferito in prestito al Werder Brema per trovare maggior minutaggio che gli ha consentito di trovare anche la sua prima rete in Bundesliga.
Nella prossima stagione Otzunali farà parte della rosa del Bayer Leverkusen con buone possibilità di trovare spazio nell'undici titolare nonostante la giovane età.

Con la maglia delle nazionali giovanili tedesche si è tolto la soddisfazione di vincere gli Europei U19 del 2014 in Ungheria, segnando anche una rete in semifinale e vincendo la finale contro un ottimo Portogallo. Con la maglia della Nazionale U20 ha giocato i Mondiali di categoria in Nuova Zelanda risultando uno dei migliori giocatori della Germania che si è arresa ai quarti di finale contro un sorprendente Mali.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Otzunali è un jolly del centrocampo, il suo ruolo ideale è quello di mezzala destra dove può sfruttare al meglio le proprie capacità di inserimento, ma anche le proprie qualità fisiche in fase di non possesso palla. Al Mondiale U20 grazie alla sua duttilità è stato impiegato come trequartista esterno destro in un modulo che non prevedeva l'impiego di punte centrali e di mezzali a centrocampo e ha dimostrato di essere estremamente efficace in fase offensiva. Grazie alle sue qualità tecniche, tattiche e fisiche è in grado anche di ricoprire il ruolo di mediano.


In questo video degli highlights della partita tra Germania e Nigeria al Mondiale U20 trovate anche il suo goal.







lunedì 15 giugno 2015

Consigli per gli acquisti: Claudio Matias Kranevitter - Argentina - 1993

Nome: Claudio Matias
Cognome: Kranevitter
Data di nascita: 21/05/1993
Luogo di Nascita: San Miguel de Tucuman (Argentina)
Nazionalità: Argentina
Squadra: River Plate
Piede preferito: destro
Ruolo: Mediano

 Foto: www.milanoneroazzurra.it

Il nome di Matias Kranevitter è in circolazione tra gli esperti di calcio giovanile o sudamericano ormai da moltissimo tempo in quanto il ragazzo ha dimostrato di avere qualità importanti sin da giovanissimo sia con le selezioni giovanili della Seleccion che con il River Plate con cui ha esordito in prima squadra due stagioni fa e con cui ha vinto un campionato argentino, una Copa Sudamerica e una Recopa Sudamericana ossia l'equivalente della Supercoppa Europea del continente sudamericano.

CARRIERA

Cresciuto calcisticamente nel River Plate è stato lanciato in prima squadra da Ramon Diaz anche se già durante il periodo in cui in panchina sedeva Matias Almeyda faceva costantemente parte della rosa del River. Il suo percorso nel River è iniziato a 14 anni quando è stato tesserato dalla società di Buenos Aires, successivamente proprio con le giovanili del River è riuscito a togliersi la soddisfazione di vincere una Copa Libertadores per squadre under e in questa stagione tenterà di bissare il successo andando all'assalto della massima competizione per club del Sud America anche con la maglia della prima squadra, tentando di conquistare l'ultimo trofeo sudamericano mancante nella personale bacheca. Infatti pur essendo giovanissimo Kranevitter con la maglia del River, come già accennato in precedenza, ha vinto il campionato argentino e soprattutto la Copa Sudamericana seppur giocando solo alcuni spezzoni di match compresi quelli della finale contro i colombiani del Nacional di Medellin in cui militavano calciatori del calibro di Edwin Cardona e Alexander Mejia entrambi poi trasferitesi in Messico con la maglia del Monterrey, ma nella rosa della nazionale colombiana attualmente impegnata nella Copa America 2015.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Matias Kranevitter è un mediano dalle ottime capacità tecniche ma soprattutto dalle grandi capacità tattiche e proprio grazie al suo senso della posizione e al suo tempismo è in grado di recuperare un grandissimo numero di palloni e di fare ripartire l'azione in modo rapido ed efficace.
Fisicamente non è un colosso ma in fase di interdizione sopperisce alla mancanza di un fisico alla Matic con un grande senso tattico e con l'intelligenza. Come tipo di giocatore e per la sua intelligenza potrebbe ricordare Esteban Cambiasso. 


MERCATO

Attualmente è uno dei migliori centrocampisti del panorama sudamericano e le sue ultime prestazioni in Copa Libertadores, in particolare quelle nella doppia sfida contro gli storici rivali del Boca Juniors hanno fatto si che molti club europei si interessassero al giocatore. In particolare a quelle sfide erano presenti osservatori dell'Atletico Madrid sempre attenti in Sud America e che per l'occasione hanno potuto ammirare i numerosi talenti presenti in campo. Negli ultimi giorni però le voci su un suo possibile approdo in Europa sono molteplici e all'Atletico Madrid si sono aggiunti gli inglesi del Manchester City oltre che alle italiane Sampdoria, Napoli, Milan e Inter.

Il giocatore farebbe comodo a tutti, in particolare alle italiane e per questo ci sentiamo di consigliare il suo acquisto proprio all'Inter che con lui sopperirebbe alla mancanza di un calciatore capace di recuperare il pallone e di far ripartire immediatamente l'azione. Sarebbe il sostituto ideale di Medel che rimane un ottimo incontrista ma che non ha le capacità tecniche di Kranevitter e soprattutto il potenziale, infatti il giovane argentino ha ancora ampi margini di miglioramento e potrebbe in futuro rivelarsi anche un'importante plusvalenza per le casse neroazzurre.

sabato 13 giugno 2015

Next Generation: Lucas Torreira - Uruguay - 1996

Nome: Lucas
Cognome: Torreira
Data di nascita: 11/02/1996
Luogo di Nascita: Fray Bentos (Uruguay)
Nazionalità: Uruguayana
Squadra: Montevideo Wanderers
Piede preferito: destro
Ruolo: Mediano

 Foto: www.pescaracalcio24.it

CARRIERA

Dopo aver iniziato a giocare nella squadra della sua città natale Fray Bestos, Torreira arriva ai Montevideo Wanderers dopo essere stato visionato in provino ed entra a far parte di uno dei club della massima serie uruguayana. Il suo arrivo al Pescara è legato alla collaborazione che il club abruzzese intraprende proprio con i Wanderers grazie a Victor Mesa proprietario del club di Montevideo e detentore anche del 10% del Pescara. Il suo arrivo in Italia è anche merito di Roberto Druda persona che ha avuto un ruolo fondamentale nella collaborazione sopra citata e che ha visionato alcuni giovani uruguayani portandoli in prova a Pescara tra cui proprio Torreira che ha convinto sin da subito i dirigenti abruzzesi a tesserarlo per la propria squadra Primavera allenata da Massimo Oddo entrando così a far parte di uno dei settori giovanili che negli ultimi anni sta dando più soddisfazioni al calcio italiano.
Oddo rimane abbagliato dalle prestazioni di Torreira e non appena viene promosso in prima squadra al posto di Baroni promuove il giovane uruguayano e lo schiera da subito titolare in partite delicate come quelle dei play off. Il Pescara si arrenderà soltanto in finale, ma dimostrando di essere una squadra che gioca a calcio e con delle ottime individualità tra cui proprio Torreira che inizia così ad attirare su di se le luci di molti club della massima serie italiana. Dopo Verratti Pescara ha un nuovo gioiello in esposizione.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Torreira è un mediano che può essere impiegato anche come mezzala. Nonostante sia un ragazzo di 165 cm è in possesso di una buona fisicità e di grande tenacia che lo rendono abile anche in fase di contenimento e interdizione. Le sue qualità migliori sono soprattutto quelle tecniche, infatti Torreira è molto abile nel fraseggio e nel possesso palla non sprecando mai il pallone che si fa dare dai compagni anche in situazioni complicate dimostrando di avere una notevole personalità.
Spesso viene accostato a Marco Verratti, soprattutto perchè il suo ricordo a Pescara è ancora molto forte, ma Torreira per tipo di gioco e caratteristiche fisiche ricorda molto il cileno della Fiorentina David Pizarro e chissà non possa partire proprio in direzione Firenze durante l'estate. Firenze potrebbe essere una papabile distinazione ma sul web si legge dell'interessamento anche di Juventus e Palermo.






mercoledì 10 giugno 2015

Next Generation: Santiago Bellini - Uruguay - 1996

Nome: Santiago
Cognome: Bellini
Data di nascita: 19/09/1996
Luogo di Nascita: Las Pedras (Uruguay)
Nazionalità: Uruguayana
Squadra: Montevideo Wanderers
Piede preferito: destro
Ruolo: Punta centrale


CARRIERA

La svolta nella carriera di Santiago Bellini arriva dopo un paio di amichevoli disputate con la maglia della squadra giovanile contro la prima squadra dei Montevideo Wanderers, match in cui il tecnico della prima squadra Alfredo Arias rimane abbagliato dalle sue qualità tanto da promuoverlo immediatamente in prima squadra e nel farlo esordire in campionato nelle settimane successive. Da quel momento in poi Bellini non uscirà più dai titolari disputando anche la doppia sfida in Libertadores contro gli argentini del Racing senza però riuscire ad andare a segno. In campionato il suo bottino di reti è notevole infatti il ragazzo ha segnato 5 reti in 11 partite, alcune di queste però non disputate interamente.
Oltre all'intuizione di Arias però Bellini deve ringraziare anche il nutrizionista dei Montevideo Wanderers che lo aiuta a perdere ben 14 Kg in tre mesi, kilogrammi in eccesso dovuti soprattutto ad una cattiva alimentazione e che ne limitavano notevolmente le prestazioni calcistiche.
In futuro il ragazzo potrebbe approfittare dell'intermediazione di Victor Mesa, proprietario dei Wanderers ma anche di alcune quote di minoranza di Recreativo Huelva e Pescara per sbarcare in Europa sulla scia di altri interessanti giovani del club di Montevideo arrivati nel vecchio continente grazie proprio a Mesa come ad esempio Lucas Torreira, talentuoso centrocampista lanciato nel Pescara da Massimo Oddo e destinato a palcoscenici più importanti della serie cadetta italiana.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Santiago Bellini è un attaccante centrale molto forte fisicamente, molto abile nel gioco aereo dove sfrutta i suoi 195 cm di altezza. Sfrutta anche le sue qualità fisiche per mettersi al servizio della squadrae giocando molto di sponda. Per caratteristiche ricorda molto l'attaccante della Juventus Fernando Llorente o per rimanere in Uruguay all'attaccante della Ternana Avenatti.

In questo video gli highlights della sfida tra Montevideo Wanderers e Tacuarembo in cui Santiago Bellini segna una doppietta.


martedì 9 giugno 2015

Next Generation: Ismail Azzaoui - Belgio - 1998

Nome: Ismail
Cognome: Azzaoui
Data di nascita: 06/01/1998
Luogo di Nascita: St Josse (Belgio)
Nazionalità: Belga
Squadra: Tottenham Hotspur
Piede preferito: destro
Ruolo: ala, trequartista


CARRIERA

Nato in Belgio ma con chiare origini marocchine Ismail Azzaoui ha iniziato la sua carriera calcistica in un piccolo club della regione di Brussels per poi passare nel florido vivaio dell'Anderlecht in cui ha militato fino al suo passaggio in Inghilterra nell'Academy del Tottenham Hotspur, trasferimento che ha fatto rumore non tanto per il cambio di casacca in quanto le squadre inglesi sono da anni attente al mercato dei giovani talenti del calcio belga, ma per le motivazioni rilasciate dal ragazzo.
Azzaoui infatti avrebbe dichiarato di aver scelto il Tottenham perchè in questo modo avrebbe avuto più possibilità di esordire in prima squadra rispetto che con la maglia dell'Anderlecht. Motivazione alquanto singolare visto che la formazione belga è conosciuta in tutto il mondo per il florido vivaio e per i giovani lanciati in prima squadra. In Inghilterra Azzaoui sta dimostrando tutte le sue qualità con la maglia dell'U18 degli Spurs formando una fenomenale coppia sulla trequarti con il gioiellino inglese Marcus Edwards.

Nonostante le sue origini marocchine il ragazzo ha scelto di giocare con le nazionali giovanili del Belgio di cui fa parte sin dall'Under15. Recentemente ha preso parte all'Europeo U17 dove ha mostrato tutte le sue qualità trascinando il Belgio sino in semifinale e arrendendosi solo alla Francia campione d'Europa ai calci di rigore. Azzaoui ha disputato un'ottima competizione continentale, in particolare nella fase ha gironi ha giocato un grandissimo match contro la Repubblica Ceca.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Ismail Azzaoui è un'ala veloce, tecnica e molto brava nel dribbling in velocità. Dotato anche di buone qualità fisiche, è molto bravo nel creare la superiorità numerica. Con la nazionale belga U17 ha dimostrato di essere anche un buon finalizzatore. Deve migliorare la fase difensiva, ma ha tutte le qualità per diventare un titolare nel Tottenham nei prossimi anni rinforzando la colonia belga attualmente composta da Vertonghen, Dembele e Chadli.

Questo il video della partita tra Belgio e Rep.Ceca agli Europei U17 in cui Azzaoui ha lasciato il panico nella difesa avversaria.