venerdì 28 febbraio 2014

Next Generation: Aymeric Laporte - 1994 - Francia

Nome: Aymeric

Cognome: Laporte 
Data di Nascita: 27/05/1994 
Luogo di Nascita: Agen (Francia) 
Nazionalità: Francese 
Ruolo: Difensore centrale 
Piede: sinistro 
Club: Atletico Bilbao



La Carriera

Laporte è il secondo straniero a giocare con la maglia dell'Atletico Bilbao dopo Bixente Lizarazu, che aveva comunque origini basche. Laporte è invece francese di nascita ma cresciuto calcisticamente nei Paesi Baschi fino ad arrivare a vestire la maglia delle giovanili del club più importante e rappresentativo della zona e fino ad arrivare a conquistare la maglia da titolare ella prima squadra.
Laporte aveva già disputato alcune partite da titolare sul finire della passata stagione, ma è da quest'anno che è diventato un punto fermo della squadra di Valverde sostituendo il partente Amorebieta al centro della difesa.
Il ragazzo ha vestito la maglia di tutte le nazionali giovanili francesi ed attualmente è in Under21, ma non ci sorprenderebbe vederlo un giorno al centro della difesa della nazionale maggiore francese al fianco di Varane, collega del Real Madrid.

Caratteristiche Fisiche/Tecniche

Laporte è un difensore centrale molto prestante fisicamente ed ha ancora dei margini di miglioramento sotto il punto di vista fisico che lo possono portare a diventare un difensore veramente imbattibile sui palloni alti sul modello dei migliori difensori europei.
La sua abilità nei palloni alti lo rende anche molto pericoloso in fase offensiva sui calci piazzati, come per altro ha già dimostrato nell'attuale campionato spagnolo.
Di piede mancino, caratteristica che lo rende ancora più prezioso ha una buona tecnica di base e un ottimo senso della posizione il che gli consente di sopperire in alcune circostanze ad una non eccellente velocità, soprattutto nei primi metri.


Caratteristiche Caratteriali

In campo è sempre molto concentrato e gioca con una certa tranquillità ed intelligenza che gli consente di essere lucido nelle giocate evitando errori che potrebbe risultare fatali per un difensore centrale. L'esperienza gli consentirà anche di acquisire la personalità necessaria per guidare la difesa.

Tatticamente parlando

Laporte è un difensore centrale mancino, anche se può ricoprire anche il ruolo di terzino sinistro difensivo. Per le sue caratteristiche fisiche e tecniche però il ruolo a lui più appropriato è quello di difensore centrale.








martedì 11 febbraio 2014

Next Generation: Anthony Martial - 1995 - Francia

Nome: Anthony
Cognome: Martial
Data di Nascita: 05/12/1994
Luogo di Nascita: Lione (Francia)
Nazionalità: Francese
Ruolo: Attaccante
Piede: destro
Club: Monaco


La Carriera

Anthony Martial cresce nel florido vivaio del Lione, uno dei migliori di Francia, dove arriva a soli quattordici anni dalla scuola calcio del Les Ulis, la stessa scuola calcio in cui ha iniziato a giocare un campione come Thierry Henry. Al Lione Martial dimostra subito di essere un giocatore eccezionale. Nelle giovanili del club che negli ultimi anni ha sfornato giovani davvero interessanti come Umtiti, Grenier, Benzia, Lecazette e Belfodil, Martial segna valanghe di goal giocando spesso con ragazzi più grandi di lui. I suoi goal fanno si che venga notato dai vari tecnici delle formazioni giovanili della Francia con cui non smette di segnare. Impressionanti le sue statistiche con i giovani galletti:

- Under 16                  17 presenze                 9 goals
- Under 17                  13 presenze                 9 goals
- Under 18                  4   presenze                 3 goals
- Under 19                  5   presenze                 0 goals

Con la maglia dell'OL arriva anche l'esordio in prima squadra prima in Europa League contro l'Hapoel Shmona e successivamente in campionato nei minuti finali della sfida contro l'Ajaccio.

Passaggio al Monaco

In estate Martial è l'oggetto del desiderio di molti club europei, ma è il Monaco ad assicurarsi le restazione del giovane attaccante di origini guadalupensi per la cifra di 5 milioni di euro.
Nonostante Martial abbia dificoltà a trovare spazio nella squadra di Ranieri arrivano a soli diciassette anni le prime convocazioni in Under21 con cui sino ad ora ha totalizzato sette presenze e due reti.
Il talento di Martial però colpisce anche Ranieri che lo schiera da titolareper la prima volta in Ligue1 nella sfida contro il Rennes e Anthony approfitta alla grande dell'occasioni fornitagli dal tecnico romano non facendo rimpiangere l'infortunato Radamel Falcao e segnando la rete del 2 - 0 per i monegaschi.

Caratteristiche fisiche/tecniche

Fisicamente Martial è una forza della natura, è dotato di una muscolatura impressionante per un ragazzo della sua età che lo rende un giocatore completo, capace di difendere il pallone usando il fisico, ma allo stesso tempo di essere pericoloso anche nell'uno contro uno e se lanciato in velocità sfruttando le sue doti atletiche e la sua potenza fuori dal comune.

Tatticamente parlando

Martial è una punta completa che può ricoprire qualsiasi ruolo del reparto avanzato. Può giocare sia attaccante centrale giocando di sponda e facendo salire la squadra che da punta di movimento. E' un attaccante completo con ampi margini di miglioramento e diventerà un giocatore completo, polivalente e adattabile a qualsiasi sistema di gioco.

Video

 Alcune sue giocate

Primo goal in Ligue 1

martedì 4 febbraio 2014

Roma: Un mercato per il futuro!

Per la Roma quella che si è appena conclusa è stata una sessione di calciomercato molto interessante in cui si è deciso di puntare su un giocatore già pronto come Radja Naingollan, ma anche su tanti giovani di belle speranze che in futuro potranno essere molto utili alla squadra giallorossa magari compiendo lo stesso percorso fatto da Marquinhos o diventanto delle colonne della squadra.
Un mercato fatto anche per necessità, i campioni difficilmente sono a portata dei club italiani e Sabatini avrà pensato bene di costruirseli in casa i futuri campioni, con un occhio al bilancio e la possibilità di fare future ottime plusvalenze.


Sicuramente il DS romanista avrà assistito attentamente al Mondiale U17 di qualche mese fa riuscendo ad accaparrarsi alcuni dei giocatori che più si sono messi in mostra nella rassegna continentale di categoria.

Valmir Berisha - Svezia - 1996

Il capocannoniere del Mondiale U17 è sicuramente un bel colpo di Sabatini che riesce a sbaragliare la concorrenza per ottenere le prestazioni di questo giovane calciatore che tanto bene ha fatto con la maglia della Svezia U17. Berisha è un attaccante con il vizio del goal, dotato di un buon fisico e una buona tecnica e soprattutto con ampi margini di miglioramento.

Alberto Tibolla - Italia - 1996

Tibolla è arrivato dal Chievo ed è stato uno dei pilastri della spedizione italiana ai Mondiali U17. Centrocampista dotato di un buon fisico e di una buona corsa ha già dimostrato di essersi inserito molto bene nella formazione di De Rossi con cui sta disputando il Torneo di Viareggio. Per lui potrebbe prospettarsi un percorso alla Florenzi.

Tomas Vestenicky - Slovacchia - 1996

Vestenicky sicuramente è stato il migliore della sua nazionale nella competizione disputatasi in Qatar mettendo a segno ben cinque reti. Attaccante completo anch'esso con ampi margini di miglioramento è arrivato in prestito dal F.C. Nitra con cui ha già esordito in prima squadra. Vedremo se riuscirà ad affermarsi anche in Italia.

Abner - Brasile - 1996

Abner è il giocatore che più mi ha impressionato al Mondiale U17 e Sabatini ha deciso di puntare su di lui nonostante il brutto infortunio subito al ginocchio. Terzino sinistro potente, molto forte fisicamente e tecnicamente è una forza della natura sulla fascia sinistra. Probabilmente avrà qualche problema in fase difensiva qui in Europa, ma avrà tutto il tempo per migliorare e completarsi. Arriverà a Roma la prossima estate.

Oltre a questi giocatori Sabatini è riuscito ad acquistare anche altri ragazzi che in futuro faranno parlare di loro nonostante non abbiano preso parte al Mondiale U17.


Nemanja Radonjic - Serbia - 1996

Attaccante esterno dotato di una buona tecnica e di una buona velocità è arrivato a parametro zero. Sta disputando il Torneo di Viareggio con la squadra Primavera provando subito a farsi notare. Perfetto per il 4-3-3 avrà modo di crescere alla corte di Alberto De Rossi.

Marco Marin - Romania - 1995

Marin è arrivato dalla Juventus e andrà a rimpinguare la folto colonia rumena presente nelle giovanili giallorosse. Ex laziale emigrò al Manchester City per poi tornare in Italia alla Juventus con ci ha passato solo pochi mesi. Terzino sinistro capace di essere pericoloso anche in fase offensiva e alla ricerca di fiducia e continuità per tornare ai livelli fatti vedere con la maglia biancoceleste.


Leandro Paredes - Argentina - 1994

Acquistato dalla Roma ma girato al Chievo a causa delle norme sugli extracomunitari avrà il tempo di capire il calcio italiano con la maglia del Chievo per poi tornare a Roma. Sabatini dopo Lamela torna a puntare su un talento argentino. Trequartista molto dotato tecnicamente è l'ultimo prodotto della Cantera del Boca.

Antonio Sanabria - Paraguay - 1996

Strappato dalla cantera del Barcellona Sanabria è un talento purissimo che si è messo in mostra oltre che con la maglia del Bracellona B anche con la maglia della propria nazionale, prima al Sudamericano Sub17 e poi al Mondiale U20. Vanta già anche tre presenze con la Nazionale Maggiore. Passerà i primi mesi in Italia con la maglia del Sassuolo per poi arrivare a Roma. Sabatini ha investito molto su di lui, ma il talento è enorme.

Petar Golubovic - Serbia - 1994

Arrivato dall'OFK Belgrado andrà in prestito al Novara fino a fine stagione per poi tornare alla base. Terzino destro molto solido e dotato fisicamente si è messo in luce con la nazionale serba U19 e U21 attirando su di se l'attenzione di molti operatori di mercato, potrebbe diventare un alternativa in più nella rosa di Rudi Garcia.